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Acido glicolico: cosa è e a cosa serve?

L’Acido glicolico, insieme all’Acido ialuronico, di cui abbiamo parlato in questo articolo, è uno degli ingredienti contenuti nei cosmetici più noti e sicuramente più versatile.

E voi, sapete perché è così utilizzato? Quali sono i suoi usi in cosmetica?

Partiamo dicendo che l’Acido glicolico è estratto dalla canna da zucchero e fa parte della famiglia degli acidi dolci della frutta, tecnicamente chiamati alfaidrossiacidi (AHA). Tra tutti, è sicuramente quello più utilizzato in ambito cosmetico, anche perché presenta delle caratteristiche molto particolari, grazie alle sue molecole di piccole dimensioni che riescono a penetrare facilmente la pelle.

Le sue principali azioni sono sicuramente quella esfoliante e quella rigenerante cutanea, ma viene consigliato spessissimo nei casi in cui si voglia ridonare luminosità alla pelle, levigare le rughe e rendere meno visibili imperfezioni di vario tipo. Per questo, è considerato un ingrediente davvero trasversale: è perfetto sia per la pelle più giovane (anche segnata da acne e cicatrici) sia per quella più matura (con macchie e segni del tempo).

Il meccanismo attraverso il quale esplica le sue attività è quello di favorire il rinnovamento cellulare, attraverso un’esfoliazione che permette di eliminare le cellule morte all’interno dello strato superficiale cutaneo (quello cioè dove più si localizzano imperfezioni di vario tipo) e di portare letteralmente in superficie gli strati più profondi – che sono più sani e naturalmente meno toccati dal tempo e dagli agenti esterni.

Cosmetici a base di acido glicolico: cosa c’è da sapere

I trattamenti che contengono Acido glicolico possono essere per uso domiciliare oppure ambulatoriale. Li distingue la percentuale di Acido glicolico in essi contenuti: nei cosmetici che tutti i giorni possiamo utilizzare a casa lo troviamo in concentrazioni tra 4% e 30%, mentre dal 30% in su parliamo di uso unicamente medico – per cui è richiesta la presenza di un professionista per l’applicazione del trattamento. Si parla in quest’ultimo caso di peeling chimici.

Nelle percentuali tra 4% e 8%, invece, parliamo di prodotti che permettono una leggera esfoliazione e al contempo una profonda idratazione – visto che attraverso il turnover cellulare richiamiamo acqua e i tessuti risultano immediatamente più luminosi.

Salendo con le percentuali, tra il 15% e il 20%, l’esfoliazione si fa più profonda e si ottiene un importante effetto rigenerante sul tessuto cutaneo.

Nel nostro listino, ad esempio, tra i prodotti più amati troviamo senza dubbio Soft-Peeling Cosmetico con Acido glicolico all’8% e Peeling Cosmetico Antiaging al 15%.

In ogni caso, i cosmetici con Acido glicolico, utilizzabili in casa, spesso provocano un leggero pizzicore, ma – se il fastidio dura per un breve arco di tempo limitato – non dovete temere: è il sintomo di come il prodotto stiamo accelerando il ricambio cellulare! Quindi, sta funzionando!

Utilizzabile per tutti i tipi cutanei, l’Acido glicolico è da evitare in pelli molto sensibili: ma in tutti gli altri casi, l’effetto pelle completamente nuova è assicurata.

E voi, avete mai fatto peeling chimici? Avete utilizzato dei prodotti in casa con Acido glicolico?

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