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Usarle significa potenziare la skincare quotidiana. Perché le maschere viso sono un vero e proprio concentrato di principi attivi. Per cui, se sono illuminanti miglioreranno, insieme all’uso di peeling, creme e sieri la luminosità della pelle, se sono detox, invece, incrementeranno l’efficacia di detergenti e scrub. Quale motivazione migliore per convincersi a provarle? D’altra parte la maschera viso è anche un rituale, spesso associato a momenti di relax e pausa dalle attività quotidiane, che ben si concilia con lo scopo: dare alla pelle quel boost di idratazione, nutrimento ed energia (in base all’effetto cosmetico) che merita. Vediamo insieme come funzionano e come scegliere la migliore.

Maschere viso: come funzionano

La caratteristica principale delle maschere viso (che siano in crema o tessuto, poco importa) è l’effetto occlusivo che hanno sulla pelle. Questo effetto occlusivo – dovuto all’abbondante strato di crema applicato o dal tessuto imbibito che aderisce alla pelle – favorisce la penetrazione dei principi attivi. Il tempo di posa, poi, dà alla pelle il tempo di assorbire tutte le sostanze presenti nella formulazione, sia se parliamo di una maschera giorno (che richiede una tempo di posa dai 10 ai 20 minuti), sia se invece facciamo riferimento alla maschera viso notte. Ed eccoci quindi a una prima classificazione delle maschere che si distinguono in base al momento della giornata in cui sono utilizzate, in base agli attivi contenuti (e quindi allo scopo cosmetico) e in base alla consistenza e formulazione. Insomma, il mondo della maschere viso è davvero molto variegato. Proviamo a fare una breve sintesi di tutte le tipologie di maschere in commercio.

maschere viso

Tipi di maschere in base all’obiettivo

La prima classificazione, quindi, è in base all’esigenza estetica. Le maschere viso possono essere:

  • Idratanti
  • Purificanti
  • Nutrienti
  • Lenitive
  • Illuminanti
  • Antiage

Nel caso delle maschere viso idratanti e nutrienti, per esempio, alcuni degli ingredienti più gettonati sono l’acido ialuronico, insieme all’olio di argan, all’avocado e al burro di Karité (nutriente). Quelle illuminanti, invece, contengono argilla, alfa idrossiacidi (acido salicilico e glicolico) e vitamina C (dall’azione antimacchia). Per le pelli impure, invece, ci sono le maschere purificanti e detox. Qui gli ingredienti più noti sono il tè verde, la bardana e il tea tree oil. Desideri un effetto lifting? La maschera antiage perfetta non può fare a meno di contenere collagene, peptidi e acido ialuronico. Ottime di giorno come di sera, d’inverno come d’estate sono le maschere lenitive che contengono, tra i vari ingredienti, calendula e camomilla.

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Le diverse formulazioni

Oltre a scegliere il prodotto giusto in base alla formulazione e all’esigenza, si può fare una seconda selezione relativa alle formulazioni e alle texture (che determinano anche le modalità di utilizzo). Per esempio, le maschere viso possono essere applicate come le creme ed essere lasciate in posa anche tutta la notte per poi rimuoverle la mattina. Oppure possono essere in tessuto: si tratta di “fogli” (realizzati con materiale diverso – dalla fibra all’hydrogel) imbibiti di principi attivi e con dei fori ad altezza di naso e bocca; sono le tipologie più semplici da usare e non richiedono risciacquo. Poi ci sono i peel-off (formulazione preferita per le maschere detox) che si presentano in gel, si applicano sul viso e si lasciano in posa. Ma mano che passa il tempo si “solidificano” e creano una sorta di pellicola da tirare via.

maschere viso

Ogni quando usare (e come) le maschere viso?

In genere un paio di volte alla settimana (ma si può anche optare per il multimasking: ovvero applicare contemporaneamente, in zone diverse del viso, due o più prodotti differenti). Attenzione, poi, a rispettare i tempi di posa: se applicata più a lungo, la maschera non produce più risultati. Al contrario, può irritare la pelle (come può succedere con quelle ricche di acidi esfolianti). Attenzione infine a usarle nel modo corretto: si applicano su pelle completamente detersa e poi tamponata.

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