D’inverno, le mani richiedono un’attenzione speciale. Sono le più esposte al freddo e risentono maggiormente dei suoi effetti collaterali: rossori, screpolature e pelle secca. Per questo, necessitano di una skincare routine dedicata. Spesso trascurate, le mani sono soggette all’azione di agenti aggressivi molto più del viso: basta pensare a quante volte le laviamo in un giorno, all’utilizzo dei gel detergenti, al contatto con i detersivi, smog, inquinamento, sole, raggi Uv (anche quelli prodotti dalle lampade utilizzate durante l’applicazione dello smalto semipermanente).
L’esposizione al sole e le pratiche igieniche, come lavarsi le mani con acqua molto calda o utilizzare prodotti igienizzanti a base di alcol, accelerano l’invecchiamento e rendono necessario compensare con l’aiuto di creme idratanti, protettive ed emollienti.
La beauty routine per le mani
Come mettere in pratica una routine di trattamento per le mani? La buona notizia è che la cura delle mani segue gli stessi principi della skincare routine per il viso.
Detersione. Con saponi delicati, solidi o liquidi, arricchiti con estratti emollienti e oli essenziali.
Esfoliazione. L’utilizzo dello scrub una o due volte a settimana, lascia il posto a una pelle più fresca e morbida e migliora il turnover cellulare.
Protezione solare. Di giorno, dopo aver steso la crema con Spf sul viso, si può applicare anche sulle mani così da creare uno strato protettivo.
Idratazione. A causa dell’utilizzo frequente dei disinfettanti, la crema idratante per le mani è sempre un’ottima alleata. Dopo aver disinfettato o lavato le mani, è buona regola applicare la crema per riequilibrare i livelli di idratazione che possono essere aggrediti da disinfettanti a base di alcol e saponi. Il modo migliore per farlo è tenere una crema per le mani o un balsamo nella borsa.
Night Routine. La notte è il momento migliore per prendersi cura delle mani e lasciare in posa i prodotti. Il gesto di bellezza essenziale è applicare la crema prima di addormentarsi, che può essere massimizzato dall’applicazione di una maschera una volta alla settimana.
Come trattare l’invecchiamento delle mani
“Con il passare del tempo, le mani tendono a schelettrizzarsi, quindi si possono fare dei trattamenti con filler di acido ialuronico o con idrossiapatite di calcio per dare nuovo vigore e turgore alle mani. Si possono trattare anche le iperpigmentazioni con dei peeling, laser o con la luce pulsata”, afferma la dottoressa Antonella Franceschelli, medico estetico e consulente Uniderm. “A casa, consiglio di utilizzare gli stessi cosmetici anti-age del viso anche per trattare regolarmente il collo, il décolleté e il dorso delle mani”.
Da provare: Il Soft-Scrub Detergente dei Laboratori Collagenil. Una crema detergente ad azione gommage che esfolia delicatamente rispettando il ph della pelle. Utilizzato sulle mani, stimola il turnover cellulare lasciando la pelle morbida e levigata.
Trattamenti mani: pratiche e rituali
I rituali spa dedicati alle mani, sono dei trattamenti che combinano l’applicazione dei cosmetici con varie tecniche di massaggio per ammorbidire, uniformare la pelle delle mani, migliorare la circolazione e rilassare.
Riflessologia della mano. Questa pratica è legata alla medicina tradizionale cinese e consiste nell’effettuare una pressione e un massaggio in particolari punti della mano, considerati connessi con altri organi, strutture nervose, articolazioni, ossa e ghiandole del corpo. La riflessologia della mano e, più in generale, tuta la riflessologia anche quella plantare che è la più conosciuta, hanno radici molto antiche, ma non sono basate su evidenze scientifiche. I potenziali benefici di questa pratica sono: la stimolazione del sistema linfatico così da garantire un’eliminazione migliore delle tossine e dei fluidi in eccesso; il miglioramento della circolazione sanguigna e del flusso di Chi (o Qi), l’energia che scorre all’interno del corpo umano e che regola la salute e l’equilibrio dell’organismo. La digitopressione dovrebbe quindi aiutare ad alleviare l’ansia, il mal di testa, il dolore alla schiena e la nausea.
