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La liposuzione non fa propriamente dimagrire, ma ridefinisce la silhouette: ecco quando è consigliato fare la liposuzione e i trattamenti alternativi.

Ogni anno in Italia 1 milione di persone si sottopone a procedure estetiche, di cui un terzo affronta una pratica chirurgica e due terzi si affida a trattamenti meno invasivi di medicina estetica (dati Aicpe). Tra gli interventi chirurgici, la liposuzione si posiziona la terzo posto posto nella classifica di quelli più richiesti, dopo la mastoplastica additiva e la blefaroplastica.

Perché fare la liposuzione

Chiamata anche liposcultura, la liposuzione è un intervento che permette di esportare gli eccessi di tessuto adiposo localizzati per migliorare il profilo corporeo rendendolo più armonico. L’intervento è indicato per quelle persone che presentano degli accumuli adiposi in zone circoscritte, come i fianchi, l’addome l’interno coscia o le braccia, ma non è la soluzione più indicata in caso di obesità.

Si esegue in anestesia e prevede, attraverso alcune incisioni millimetriche, l’introduzione di cannule impiegate per aspirare il tessuto adiposo in eccesso. Il medico specializzato in chirurgia estetica la può eseguire con diverse tecniche:

La tecnica tradizionale: si esegue in anestesia generale con una cannula di aspirazione tradizionale manipolata manualmente dal chirurgo.

La liposuzione tumescente: è una tecnica considerata molto sicura e che limita la perdita di sangue consentendo una aspirazione più  precisa ed efficace. Si esegue in anestesia locale o locoregionale e prevede l’infiltrazione del tessuto adiposo con una soluzione sterile contenente anestetico e un farmaco vasocostrittore che limita la perdita di sangue, ammettendo così la rimozione di un maggior volume adiposo.

La laserlipolisi: è una tecnica di liposuzione più soft, eseguita in anestesia locale, che prevede delle incisioni millimetriche per introdurre una sonda laser associata all’aspirazione. Questa procedura è più indicata per trattare accumuli adiposi di piccole dimensioni, ma il laser comporta il rischio di ustionare i tessuti.

Gli effetti collaterali del post operatorio

Dopo l’intervento chirurgico, la zona interessata rimane gonfia e dolorante per qualche giorno. Si possono formare dei lividi che permangono circa 15 giorni nel caso di liposuzione tumuscente, e fino a 6 settimane con la tecnica tradizionale (liposuzione secca). L’area trattata viene sempre fasciata con bendaggi elastici che poi possono essere sostituiti con calze a compressione graduata, da portare per circa 4 settimane.

I miti da sfatare sulla liposuzione

È vero che i risultati si vedono subito? No, è necessario che il gonfiore svanisca e che i tessuti si normalizzino. Il risultato è definitivo dopo almeno sei mesi. I massaggi linfodrenanti, da eseguire su consiglio medico e nei tempi prestabiliti, possono aiutare l’attenuazione dell’edema.

È vero che la liposuzione lascia la pelle flaccida? Questo è uno degli effetti collaterali che si possono verificare quando la pelle è poco elastica e non è abbastanza tonica. La pelle potrebbe presentare delle irregolarità e un rilassamento che si verifica quando i tessuti non si restringono attorno ai nuovi contorni rimodellati.

La liposuzione elimina la cellulite? La liposuzione non migliora gli inestetismi della pelle, anzi se il risultato presenta delle irregolarità, l’inestetismo potrebbe essere più visibile.

Il risultato della liposuzione è definitivo? Sì, le cellule adipose aspirate non si riformano più. Ma per mantenere il risultato è importante evitare sbalzi di peso e seguire uno stile di vita sano e bilanciato. Anche dopo un trattamento di liposuzione può avvenire un aumento di peso.

La liposuzione fa dimagrire? No, ridefinisce i contorni, migliorando e snellendo la silhouette, ma non è una dieta quindi non comporta la perdita di peso.

Le cicatrici si vedono? Le cicatrici hanno una dimensione di pochi millimetri, per questo sono pressoché invisibili. In caso di cattiva cicatrizzazione possono essere corrette in un secondo momento.

La liposuzione è pericolosa? Come tutti gli interventi chirurgici comporta dei rischi di cui si deve prendere visione attraverso il consenso informato fornito dal medico prima di procedere con l’intervento. Per evitare qualsiasi complicanza è fondamentale rivolgersi esclusivamente a un medico specializzato in chirurgia plastica e ricostruttiva valutando anche la serietà della struttura dove viene eseguita la liposuzione. Durante la visita, lo specialista saprà indicare se la liposuzione è il trattamento più indicato per il proprio corpo, con quale tecnica viene eseguita, o eventualmente consigliare delle alternative.

Liposuzione: l’alternativa non chirurgica

L’alternativa non invasiva per eliminare i cuscinetti di grasso è la criolipolisi. Agisce attraverso il raffreddamento controllato della zona interessata senza danneggiare i tessuti circostanti. Il raffreddamento porta alla morte delle cellule adipose che vengono così espulse in modo naturale dall’organismo senza essere sostituite. Questo processo si chiama apoptosi, ovvero morte cellulare secondo un processo naturale. Il risultato è permanente e il rimodellamento della forma, che si può dire definitivo dopo circa tre mesi dal trattamento, è definitivo, sempre che non ci siano successivamente degli importanti cambiamenti di peso.

L’importanza di mantenere la pelle tonica

La beauty routine post trattamento continua anche a casa per aiutare la pelle a mantenersi tonica ed elastica nelle zone che sono state soggette a uno svuotamento.

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