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Gambe leggere, in estate si può?

I dati dicono che in estate una donna su due soffre di gambe gonfie e pesanti. Quando le temperature salgono, la circonferenza di gambe e caviglie aumenta. Il gonfiore è dovuto a un malfunzionamento del sistema linfatico, che trasporta proteine, liquidi e lipidi. Questa anomalia può causare un accumulo di liquidi nei tessuti e nei casi più gravi può essere associato anche a un’insufficienza del circolo venoso degli arti. Vediamo quali sono alcune soluzioni semplici ed efficaci consigliate dagli esperti della Società Internazionale di Linfologia, per quando il problema non richiede l’intervento di un medico specialista. 

Gambe leggere in estate: le buone abitudini

  1. Il primo gesto da eseguire per avere sollievo immediato soprattutto alla sera è sollevare le gambe e rinfrescare con getti d’acqua fredda. 
  2. Indossare scarpe comode con 2-2,5 cm di tacco, l’altezza ideale anche per chi soffre di mal di schiena. 
  3. Utilizzare calze elastiche, che esercitano una spinta compressiva graduata drenando i liquidi dalla caviglia verso l’alto.
  4. Evitare di camminare a piedi nudi.
  5. Muoversi il più possibile. In vacanza, fare passeggiate al mare, entrando dell’acqua fino alla vita.
  6. Non esporsi al sole nelle ore calde perché può provocare un’infiammazione dei capillari linfatici.
  7. Dormire con le gambe leggermente rialzate con il supporto di un cuscino. 
  8. Non accavallare le gambe quando si sta seduti a lungo.
  9. In caso di viaggi a lungo raggio in aereo o in macchina, cercare di muovere le gambe facendo brevi pause dalla posizione seduta. 
  10. Fare attività fisica moderata, meglio se al mattino, quando le temperature sono più fresche e gli arti non sono affaticati. 

I trattamenti per gambe leggere

Il drenaggio manuale linfatico eseguito dalla massoterapista è un trattamento efficace per dare sollievo, attenuare il gonfiore e stimolare la circolazione. Il linfodrenaggio manuale metodo Vodder è quello più conosciuto, e viene eseguito facendo una manipolazione dei tessuti con delle leggere pressioni circolari e ovali. In alternativa si può optare per il drenaggio meccanico con la pressoterapia: si tratta di un trattamento medicale indicato per migliorare il gonfiore linfatico e venoso. Si esegue indossando un gambale le cui camere d’aria si gonfiano ripetutamente in sequenza per favorire il drenaggio dei liquidi.

Sono una buona soluzione anche i bendaggi da applicare una volta alla settimana. Le bende sono solitamente imbevute di sostanze drenanti come il sale di Epson o il sale marino integrale e si possono eseguire anche a casa. Le bende sono delle strisce di cotone elasticizzato che vengono posizionate sulle gambe o sulla zona del corpo da trattare imbevute di specifici principi attivi che funzionano per osmosi rilasciando le sostanze nutritive alla pelle.  

Cosa fare a casa 

Per migliorare e stimolare il microcircolo a casa, si può puntare su tre soluzioni: il dry brushing, gli integratori e le creme dall’effetto rinfrescante. 

Il Dry Brushing, ovvero la spazzolatura del corpo a secco prevede di passare sulla pelle asciutta una spazzola con setole naturali, eseguendo una gestualità che dal basso va verso il cuore. Ha un potere esfoliante e stimola la circolazione linfatica.

Le creme e i gel hanno una piacevole azione rinfrescante e un effetto defaticante. Nelle formule di questi cosmetici ci sono ingredienti che migliorano la circolazione. Gli attivi più efficaci sono il mirtillo, l’ippocastano, la centella asiatica, il ginko biloba e la vite rossa. Il mentolo, dove presente, lascia una piacevole sensazione di freschezza. 

Anche l’assunzione di integratori supporta il microcircolo. I principi attivi che contengono sono simili a quelli presenti nelle creme, vale a dire centella, ippocastano ed esperidina, lespedeza, rusco, vite rossa e rutina. Rafforzano la parete dei vasi, favoriscono il tono venoso e l’eliminazione dei liquidi in eccesso. 

 

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