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Se a settembre era ancora necessario andare cauti con i peeling, novembre è il mese giusto per affidarsi ai peeling professionali, ovvero quelli eseguiti dal medico estetico e che sono formulati con una concentrazione di acidi più elevata. Che cosa può fare il peeling per la pelle? Stimola il turnover cellulare, attenua macchie e discromie, è efficace per trattare le cicatrici da acne e per correggere i segni del tempo, dando al viso un aspetto più giovane e una grana della pelle più levigata.

Le tipologie di peeling

I peeling possono essere semplici ovvero con un solo acido oppure combinati, come quelli dei Laboratori Collagenil che uniscono più molecole con una concentrazione più bassa per ottenere il massimo risultato limitando le reazioni avverse. Da cosa dipende la loro efficacia sulla pelle? Da tre variabili: il ph, la concentrazione e il tempo di posa. La scelta del peeling è correlata all’effetto desiderato e alla problematica da trattare. Gli acidi più diffusi sono: glicolico, citrico, mandelico, lattico, salicilico e tricloroacetico. A seconda di quale peeling si decide di utilizzare, varia la base acida, e il trattamento può così essere: superficiale, medio o profondo. Il medico sceglierà il tipo di peeling da utilizzare a seconda della tipologia di pelle del paziente e dai risultati che si vogliono ottenere. 

Il vantaggio di scegliere un peeling combinato è quello di riuscire a correggere più imperfezioni insieme. Elements System dei Laboratori Collagenil è la gamma di 6 blend di acidi studiata per offrire trattamenti cosmetici professionali in grado di rispondere ad ogni esigenza e ad ogni tipo di pelle. La linea si compone di: Purifying Complex 35%, un peeling a base di agenti esfolianti (acido salicilico, acido azelaico, acido glicolico) per pelle impura e grassa e acne in fase attiva; il peeling per le macchie Whitening Complex 35%, un prodotto combinato dedicato al trattamento di pelli con photo-aging di III livello e iperpigmentazioni dermiche (contiene acido azelaico, cogico, citrico, glicolico, acido lactobionico e arbutina); Anti-Spot Complex 25% dall’azione depigmentante per evitare la ricomparsa delle macchie scure; il peeling anti-aging Revitilizing Complex 25%, un trattamento utile per potenziare l’attività cellulare stimolando la naturale capacità cutanea di aumentare la produzione di collagene ed elastina, adatto anche alle pelli giovani; Peeling chimico superficiale leggero con TCA al 12% (acido mandelico e acido cogico) che agisce sullo strato corneo e granuloso dell’epidermide e Peeling chimico profondo con TCA al 20% che agisce a livello dell’intero spessore dell’epidermide.

Qual è la differenza tra peeling professionale e peeling cosmetico

La differenza è determinata dalla concentrazione di acidi e dal livello di profondità a cui arriva il trattamento. I peeling cosmetici hanno una azione esfoliante più delicata: agiscono sullo strato epidermico più superficiale, sono sempre ben tollerati dalla pelle e si applicano in modo progressivo.

Il peeling professionale ad uso domiciliare

A differenza dei tradizionali peeling cosmetici che svolgono la loro azione in modo progressivo, Laboratori Collagenil Resurfacing è una formulazione avanzata per utilizzo domiciliare, progettata per ridurre linee sottili e rughe di viso e décolleté, per rendere la pelle luminosa e tonica, realizzata con esfolianti acidi combinati (acido glicolico + acido mandelico) e antiossidanti (Alpha Hydroxy Acid + DMAE) studiati particolarmente per accelerare il ricambio cellulare. Si applica come booster one step della beauty routine.

peeling collagenil

Peeling professionali: cosa fare dopo

Dopo un trattamento peeling, è molto comune che la pelle appaia leggermente infiammataarrossata, desquamata, secca o sensibilizzata e che, dunque, si renda necessario seguire una skincare specifica una volta tornati a casa, che riesca a riportare in poco tempo il tessuto cutaneo allo stato ottimale. Il prodotto consigliato è Laboratori Collagenil Riparatrice Attiva. Una formulazione ristrutturante e decongestionante che assicura un recupero post-trattamento immediato. Il peeling, infatti, ha come obiettivo quello di esfoliare la cute più superficiale e stimolare la formazione di una nuova superficie cutanea, ridonandole levigatezza e compattezza. L’azione di Riparatrice Attiva è l’ultimo atto dell’intero processo, poiché va a facilitare il recupero dell’equilibrio epidermico dopo le sedute. La sua efficacia si basa su un mix di ingredienti attivi: il complesso molecolare di Eperuline™ alla base della formulazione, combatte i processi di micro-infiammazione; mentre l’attivo sinergico Dermican™ potenzia la sintesi delle fibre di collagene e Melhydran™, dalle proprietà liporestitutive, che agisce sulla cute rallentando i processi di disidratazione in maniera profonda e duratura.

peeling

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