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Per la pelle è sempre un buon momento per provare la biorivitalizzazione, un trattamento di medicina estetica non soggetto a stagionalità che si può fare sempre. Se eseguito prima dell’estate ha la funzione di aumentare le difese della pelle rendendola più più resiliente all’aggressione dei raggi del sole e alla perdita di idratazione. In autunno, proprio durante la ripresa alla routine, la biorivitalizzazione (o biostimolazione) è un’ottima alleata per rivitalizzare la pelle secca e opaca, e per ripristinare le condizioni ottimali di idratazione.

Biorivitalizzazione, come si esegue il trattamento

Attraverso un ago molto piccolo, il medico estetico esegue delle micro iniezioni sotto il derma nelle aree che vanno dal contorno occhi fino al collo e al décolleté. La formula è un cocktail di acido ialuronico, vitamine e amminoacidi che stimolano i fibroblasti a produrre più collagene ed elastina. L’effetto è una pelle molto più luminosa, compatta e uniforme. Il risultato dura circa un mese, l’aspetto migliore si vede dopo circa 15 giorni dalla seduta, ed è consigliato ripetere il trattamento programmando più appuntamenti nell’arco di qualche mese. In superficie la pelle appare molto più luminosa e rimpolpata, mentre in profondità il cocktail di attivi agisce come anti-age stimolando la produzione di acido ialuronico.

Biorivitalizzazione: quali sono gli attivi

L’acido ialuronico libero è una sostanza biostimolante sempre presente nella biorivitalizzazione per la sua potente azione idratante, ma non è l’unico ingrediente per donare alla pelle turgore con un risultato naturale. Nella formula è sempre è sempre in compagnia di un pool di attivi che rappresenta l’elemento caratterizzante della biorivitalizazione. Questo pool è composto da vitamine, polinucleotidi oppure acido polilattico. Le aree che si possono trattare sono viso, collo e décolleté.

La differenza tra biorivitalizzazione e filler

Con la biorivitalizzazione non viene iniettato solo acido ialuronico libero. Il cocktail di attivi, che arriva a circa un millimetro di profondità, consente di idratare la pelle e al contempo di stimolare la produzione di acido ialuronico. Il filler, più adatto alle pelli mature rispetto alla biorivitalizzazione, riempie le rughe, aggiungendo volume. Questo, anche se fatto seguendo con un approccio gentile seguendo l’armonia del volto, apporta delle modifiche, per esempio dando un aspetto più pieno e sollevato agli zigomi, cosa che non succede con la biorivitalizzazione. Il filler dona quindi un risultato estetico leggermente più invasivo perché per riempire le rughe ha bisogno di inserire in profondità acido ialuronico cross-linkato che ha una durezza maggiore.

Come mantenere l’effetto della biorivitalizzazione a casa

Lavorando in sinergia tra il trattamento dal medico estetico e i prodotti utilizzati una volta tornati a casa, è possibile potenziare il risultato ottenuto.

bio longevity biostimolante anti età

 

 

Collagenil Bio Longevity Stimolante Antietà è un trattamento ad azione biostimolante e rivitalizzante, indicato per chi desidera contrastare attivamente i segni dell’invecchiamento. Il complesso peptidico presente nella formulazione favorisce la produzione di acido ialuronico e collagene, e rafforza il tessuto connettivo creando in superficie un film protettivo contro i radicali liberi. Completano la formula poi, gli esteri di Jojoba e la Vitamina E, dalle note proprietà rigeneranti, rinforzanti, idratanti e antiossidanti.

 

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